
La Tradizione che Valorizza il Made in Italy
Marchi Storici d'Italia

Un'Icona del Patrimonio Italiano
L'Associazione Marchi Storici d’Italia
L'Associazione Marchi Storici d’Italia nasce con l’obiettivo di proteggere, valorizzare e promuovere i marchi che hanno contribuito a rendere grande il Made in Italy. Attraverso il lavoro congiunto dei suoi soci fondatori, tra cui Inghirami, l’Associazione sostiene l’identità culturale e industriale del nostro Paese.

18 Marzo 2024
Inghirami, Socio Fondatore
Dal 1949, Inghirami rappresenta un esempio di eccellenza nel settore dell’abbigliamento italiano. Fondato da Fabio Inghirami, il marchio è diventato pioniere nella moda maschile grazie alla capacità di unire artigianalità, innovazione e una visione lungimirante del mercato globale. Con Cottonstir®, la prima camicia in cotone puro no-styrene, Inghirami ha rivoluzionato la praticità nell’abbigliamento maschile, dimostrando che tradizione e innovazione possono convivere con successo.
Per approfondire la storia di Inghirami come pioniere della moda italiana e socio fondatore dell'Associazione Marchi Storici d’Italia, ti invitiamo a leggere l'articolo pubblicato su We The Italians. Un racconto che celebra tradizione, innovazione e spirito imprenditoriale.

6 Febbraio 2025
Primo meeting nazionale del Gruppo Giovani dell’Associazione Marchi Storici d’Italia
Il 6 febbraio 2025, il Senatore Adolfo Urso ha aperto al Mimit il primo meeting Nazionale del Gruppo Giovani dell'Associazione Marchi Storici d'Italia.
L’obiettivo dell’incontro era stimolare con lungimiranza il dialogo strategico tra giovani manager, al fin di rinsaldare il valore del Made in Italy nell’edificazione dell’identità nazionale e preparare i Marchi Storici italiani alle sfide che il futuro riserva, tra passaggi generazionali, internazionalizzazione e intelligenza artificiale.
“Il traguardo dei mille marchi storici è ormai a portata di mano”, ha dichiarato il Senatore, facendo riferimento al Libro Verde Made in Italy 2030: un progetto di politica industriale per l’Italia, affinché resti un Paese industrializzato, avanzato e moderno, tramite il superamento delle sfide delle transizioni.